
Un'analisi del fenomeno del banditismo sociale e delle narrazioni online polarizzate intorno ad atti di violenza e omicidio. Come le piattaforme digitali contribuiscono a plasmare l’immagine pubblica tanto delle vittime quanto degli aggressori.

La criminologia, essendo una scienza sociale che si occupa dello studio e della raccolta di conoscenze complete sulla criminalità, sul crimine, sull'autore del crimine, sulla vittima del crimine, sulle istituzioni e sui meccanismi di controllo, utilizza e include altri campi disciplinari i cui risultati possono spiegare e contribuire alla individuazione di forme specifiche di comportamento deviante, di determinati fenomeni sociali tipici del contesto criminale al fine di realizzare modelli per la loro prevenzione. Un importante contributo in questo senso giunge dalla sociologia, cui il compito primario è quello di comprendere ogni comportamento umano nel suo tessuto sociale, quale fattore particolarmente importante nel campo del reinserimento sociale delle persone che si sono distinte per comportamenti devianti e criminali.

Lo scorso 14 maggio si è concluso il V Convegno Nazionale di Psicologia giuridica organizzato dalla Fondazione Guglielmo Gulotta e dall'Università degli Studi di Padova con il contributo dell’Associazione Nazionale Criminologi e Criminalisti.
Ricerca svolta da due studentesse dell'ISF College di Milano che ha permesso il miglioramento della procedura nei protocolli standard utilizzati dal Nucleo Investigazioni Scientifiche della Polizia Locale di Milano. Autori della pubblicazione: Jessica Cavallo, Valeria Maerna